Inviato da Maria il 19 Ott 2016 in blog, la serra delle parole, pensieri come stoloni | 0 commenti
“nonostante tutto”, disse senza perdere la compostezza, la schiena eretta e il calice in mano,”non cambierei la vita che mi è toccata.in fondo, sento dentro di me un orgoglio per niente nostalgico e questo fa la differenza. Indipendentemente dalle ferite, quello che conta è la vita che è valsa la pena di vivere. In mancanza di un dio, non possiamo fare altro che vivere il doppio, rubando boccate di vita alla morte” (marcela serrano, che mi legge nel cuore)