Inviato da Maria il 13 Ott 2017 in blog, briciole sul davanzale | 3 commenti
una giornata bella . Ingredienti: raccontare a giovani volti non spenti di isole, di libertà, di parole come cura, pazienza e umiltà(insomma, come al solito, parlar di giardini), un panino per strada con figlia, la grazia di un’arpa e di una gonna coi fiori dipinti, la benedizione del monaco tibetano , il mala al collo e le preghiere al vento.
Giusto: anche il male al collo (o la tosse, o il ginocchio gonfio) serve per far bella la giornata. Se non ci fosse nemmeno un difettuccio sarebbe una giornata felice come quelle della pubblicità e risulterebbe finta
vero, anche se parlavo di mala, una collana tibetana da meditazione…e che comunque gli acciacchetti non ce li facciamo mai mancare.
Sono un ignorante. Oltre che evidentemente uno che rifiuta per istinto una visione del mondo totalmente priva di aspetti negativi