Inviato da Maria il 24 Set 2018 in blog, genius loci, Il giardiniere bulimico, pensieri come stoloni | 0 commenti
Il giardino è impermanenza assoluta, è l’apoteosi dell’istante, è il divenire come regola, ed è anche l’insieme degli istanti passati. Eppure se c’è qualcosa a cui io possa ricondurre il senso dell’eterno è certamente tutto il giardino del mondo, in tutto il tempo del mondo, come un solo soffio di bellezza.