compleanno

 

oggi compio 58 anni.

“dire queste parole: la mia vita,   e trattenere il pianto.”

  1. Rosita |

    ” Avanza sulla scia dell’arcobaleno,
    avanza sulla scia di una canzone
    e tutto sarà bello per te.
    C’è una strada fuori ogni oscura foschia,
    oltre la traccia dell’arcobaleno”
    Canto Navajo

  2. Biricchin |

    quello che non voglio capire è perchè il pianto?
    e forse perchè trattenerlo?

    • Niente per l’uomo è mai definitivo Non la sua forza
      non la debolezza né il suo cuore E quando crede
      di aprire le braccia la sua ombra è una croce
      e quando vuole stringere la sua felicità la sbriciola
      uno strano doloroso divorzio è la sua vita

      Non esistono amori felici

      La sua vita è come quei soldati disarmati
      per altro scopo un tempo equipaggiati
      a cosa può servire il loro alzarsi di buon ora
      per ritrovarsi a sera disoccupati incerti
      dite queste parole La mia vita E trattenete il pianto

      Non esistono amori felici

      Mio bell’amore amore caro mio strazio
      ti porto in me come un uccello ferito
      e quelli senza saperlo ci guardano passare
      ripetendo dietro di me le parole che ho intrecciato
      e che per i tuoi grandi occhi subito morirono

      Non esistono amori felici

      E’ troppo tardi ormai per imparare a vivere
      piangano insieme nella notte i nostri cuori
      quanta infelicità per la più piccola canzone
      quanti rimorsi per scontare un fremito
      quanti singhiozzi per un’aria di chitarra

      Non esistono amori felici

      Non c’è amore che non dia dolore
      non c’è amore che non ferisca
      non c’è amore che non lasci il segno
      e non meno l’amore di patria che l’amore per te
      non c’è amore che non viva di pianto

      Non esistono amori felici
      ma per noi due c’è il nostro amore

      é una poesia di Aragon, e io la scrivo nel giorno del mio compleanno da più di 30 anni…magari è una terapia.

  3. Biricchin |


    E quando crede
    di aprire le braccia la sua ombra è una croce

  4. Biricchin |

    Conosco appena le mani,
    le scarpe che metto ai piedi.
    Conosco il giorno e la notte
    e i terrori del vento.
    Ma gli anni? Dove son gli anni,
    e tutti i libri che ho letto?
    (Vittorio Bodini)