Inviato da Maria il 21 Mag 2012 in blog, genius loci, magarìe | 1 commento
E’ alla strega che secondo me è in ogni donna che ho dedicato l’angolo di giardino scuro e silenzioso dominato dai vecchi noci: ci ho messo una sedia che ricorda la pira pronta di un rogo, e sul muro sbrilluccica una frase scritta con cocci di specchio, realizzata per gioco insieme alle mie piccole apprendiste-streghe, che fissa la prima strofa del canto rituale del sabba della notte di san giovanni, la notte magica per antonomasia, in cui i rami di noci e noccioli diventano scope volanti….
“per acqua e viento, e per ogni maltempo, sott’o noce e’ Benevento…”
…e,ad affidarsi al naso,organo fondamentale per la vera comprensione del giardino, nel mio ” angolo della strega” si può riuscire persino a sentire odore di zolfo….
(nell’immagine, Claudia e Carlotta…)
ricordo benissimo quanto ci siamo divertite a fare quella scritta … 🙂